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La Montagna al Femminile
Carte e scatti fotografici narrano la relazione tra la presunta marginalità del territorio alpino e la forza del femminile nel lavoro rurale, nella conquista delle vette alpine e nella valorizzazione turistica degli spazi montani.
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La mostra nasce all’interno del progetto “La montagna territorio fragile, tra immaginari di lusso e iperturistificazione” del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università IULM di Milano.
Carte e scatti fotografici, selezionati da archivi pubblici e privati, narrano la relazione tra la presunta marginalità del territorio alpino e la forza del femminile nel lavoro rurale, nella conquista delle vette alpine e nella valorizzazione turistica degli spazi montani.
Le donne, dall’Ottocento ad oggi, protagoniste delle immagini presentate nelle tre sezioni Donne e terra (le agricoltrici, le malgare…), Donne e vetta (le sciatrici, le alpiniste, le regine…), Donne e viaggio (le viaggiatrici e le turiste), diventano testimoni del territorio che ospiterà le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 nei cluster di Bormio-Livigno, Cortina d’Ampezzo, Val di Fiemme.
Per secoli la montagna e le donne sono state tra loro contrapposte in virtù di stereotipi e pregiudizi. Se ancora oggi i traguardi e i successi di donne sono percepiti come eccezionali è perché la narrazione è stata per lo più tarata su uno sguardo di un mondo al maschile. Come possiamo capire un territorio, un paesaggio, un luogo se non integriamo anche altri sguardi?
Le immagini evidenziano esperienze che hanno arricchito di significati la montagna e i suoi paesaggi, a volte in contrasto con le aspettative sociali e culturali del tempo.
Il progetto espositivo è stato realizzato a partire dalla partecipazione attiva delle comunità locali in oggetto attraverso la raccolta di testimonianze e documenti in musei e archivi sia istituzionali sia privati.
The exhibition is part of the project "The mountain, a fragile territory, between luxury imaginaries and hyper-tourism" by the Department of Humanities at IULM University in Milan. Maps and photographs, selected from public and private archives, narrate the relationship between the presumed marginality of the Alpine territory and the strength of femininity in rural work, in conquering Alpine peaks, and in the tourist enhancement of mountain spaces.
Women, from the 19th century to the present day, are the protagonists of the images presented in the three sections: Women and Land (farmers, mountain dairy workers, etc.), Women and Summit (skiers, mountaineers, queens, etc.), Women and Travel (travelers and tourists) and become witnesses of the alpine territory.
For centuries, the mountain and women have been juxtaposed due to stereotypes and prejudices. If even today the achievements and successes of women are perceived as exceptional, it is because the narrative has mostly been tailored to a male perspective. How can we understand a territory, a landscape, a place if we do not integrate other perspectives as well?
The images highlight experiences that have enriched the mountain and its landscapes with meaning, sometimes in contrast to the social and cultural expectations of the time.
The exhibition project was realized through the active participation of the local communities involved, collecting testimonies and documents in museums and archives, both institutional and private.
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
UNIVERSITÁ IULM DI MILANO
La Montagna al Femminile
Letture geografiche del ruolo della donna negli spazi alpini dei cluster Milano-Cortina 2026
Una mostra carto-fotografica partecipata
a cura di Monica Morazzoni, Valeria Pecorelli, Marco Maggioli
Cartografie a cura di Giovanna Zavettieri
Internazionalizzazione a cura di Matteo Di Napoli
Con la partecipazione di
Alessandro Delmonego e HumanLab (Università IULM)
Anna Lanfranchi (Centro Studi Storici Alta Valtellina e Unione sportiva Bormiese)
Ilario Silvestri (Centro Studi Storici Alta Valtellina)
Luciana Zappa (Archivio Tuana)
Andrea Maiolani (Unione Sportiva Bormiese)
Daniela Valzer e Ida Castiglioni (Autrici del volume “Sci agonistico in Valtellina – Storia dello Sci Club Bormio”)
Alice Martinelli e Desirè Castellani (MUS! Museo di Livigno e Trepalle)
Tommaso Dossi (Archivio MCF-Magnifica Comunità Val di Fiemme)
Denni Dorigo (Istituto Ladino “Cesa de Jan”)
Carlo Gandini e Franco Gaspari (Guide alpine Cortina d’Ampezzo)
Patrizia Pampana (Responsabile Biblioteca e Archivi della Società Geografica Italiana)
Luisa Rossi (Università degli Studi di Parma)
Testi
Donna e Terra Monica Morazzoni e Valeria Pecorelli
Donna e Vetta Monica Morazzoni, Valeria Pecorelli e Alessandro Delmonego
Donna e Viaggio Monica Morazzoni e Valeria Pecorelli
Per la pratica e la scrittura femminile delle Alpi Luisa Rossi
Didascalie cluster Bormio Anna Lanfranchi
Didascalie cluster Livigno Desirè Castellani e Alice Martinelli
Didascalie cluster Val di Fiemme Tommaso Dossi
Didascalie cluster Cortina d’Ampezzo Alessandro Delmonego
Voce narrante Giovanna Rocca
Apparato grafico Federica Pecorelli
Allestimento Lorenza Arena
Web master Carmelo Russo