L’acqua corrente all’interno delle abitazioni è un’invenzione moderna; nel passato erano le rogge, i torrenti, le fontane e i lavatoi che servivano a soddisfare ogni bisogno alimentare o domestico e che per secoli furono anche un punto d’incontro e socializzazione per le donne che vi si recavano per le varie incombenze. Ancora oggi, tuttavia, è possibile vedere nei piccoli paesi della Valtellina qualche donna curva sul lavatoio intenta al lavaggio dei panni, e sebbene il sapone profumato abbia preso il posto della liscivia (la cenere bollita per ore nell’acqua e poi usata come sgrassante), resta immutato quel leggero e allegro cicaleccio che accompagnava – e rendeva più sopportabili – la fatica e la pesantezza del lavoro femminile.
Piatta (Valdisotto), 1900
Castello d’Albertis, Museo delle Culture del Mondo, per concessione Csaav
At the fountain
Running water inside homes is a modern invention; in the past, it was the irrigation ditches, streams, fountains, and wash-houses that served to satisfy every food or domestic need and that for centuries were also a meeting and socialising point for women who went there for various tasks. Even today, however, it is still possible to see in the small villages of Valtellina some women bent over the wash-house intent on washing clothes, and although perfumed soap has taken the place of lye (ash boiled for hours in water and then used as a degreaser), that light and cheerful chatter that accompanied – and made more bearable – the fatigue and heaviness of women’s work remains unchanged.