L’ottocentesco stabilimento termale dei Bagni Nuovi di Bormio (in realtà in comune di Valdidentro), che con quello più antico dei Bagni Vecchi, o di S. Martino, costituiva un approdo privilegiato per soggiorni di cura e di riposo. I trattati medici risalenti al Medioevo consigliavano già l’acqua termale ed esistevano diverse dissertazioni sulle proprietà e sulle modalità di trattamento. Uomini illustri e regnanti hanno lasciato testimonianze del loro passaggio ai Bagni di Bormio e le donne di ogni condizione sociale, con opportuni criteri di separazione, li frequentavano abitualmente sia per cura, sia per lavoro. Esemplificativa è la foto, con la distinta signora in primo piano, ben abbigliata e dal portamento altero; sullo sfondo, tra i vari lavoranti in attesa di un incarico, si intravedono due ragazze e una donna, forse serventi.
Bagni Nuovi, 1900 ca.
Fotografia di R. Guler per concessione Archivio famiglia Albricci di Poschiavo