Fin dalla più tenera età le donne erano destinate a compiere lavori di forza e fatica nei campi, oltre ad essere responsabilizzate con lavori domestici tipicamente femminili. L’ozio non era contemplato e i rari viaggiatori stranieri che si avventuravano nelle remote frazioni erano visti con un misto di stupore e diffidenza, come accade alle bambine della foto che osservano di sottecchi il signorotto di fronte a loro. In lontananza si intravedono le ruote alimentate dall’acqua del fiume Adda. A Premadio già nel Medioevo sono documentate diverse gualchiere, tra cui quella di più antica attestazione dell’intero Contado risalente al 1281.