Donna con gerla caricata sulle spalle; la testa è curva in avanti come ad indicare la fatica impiegata in quella marcia. L’immagine è fortemente evocativa della fatica del vivere quotidiano che le donne accettavano come parte ineluttabile della loro vita. Nessun lavoro era troppo gravoso e nessuna condizione una scusante per non apportare il proprio contributo alla sopravvivenza familiare.